- LA RIFORMA COSTITUZIONALE (“STRUTTURALE”) DEL SISTEMA DELLA GIUSTIZIA NELLA REPUBBLICA D’ALBANIARIFLESSIONI E CONFRONTI CON IL SISTEMA ITALIANO
DI E. BOZHEKU, G. SPANGHER, A. HOXHA (A CURA DI)
Il presente volume raccoglie gli Atti del Convegno svoltosi a Roma presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università la “Sapienza”, in occasione dell’incontro organizzato da quest’ultima, dalla Facoltà di Legge dell’Università di Tirana e dal CESIAL – “Centro Studi, Alta Formazione e Ricerca Italo-Albanese del CEMAS “Sapienza” Università di Roma”, dal titolo: “La riforma costituzionale (“strutturale”) del sistema della giustizia nella Repubblica d’Albania. Riflessioni e confronti con il sistema italiano”. Il tema delle riforme rappresenta un argomento complesso quanto attuale sia in Italia che in Albania, rendendo massima l’attenzione da parte di tutti gli studiosi. Del resto, in tali occasioni vengono messi in discussione i capisaldi di un sistema, ossia quelle che in gergo vengono definite “le regole del gioco”: mentre si è consapevoli delle disposizioni in vigore e che si intendono modificare, non sempre si è in grado di prevedere quali nuove norme verranno introdotte, né – tantomeno – se le stesse saranno efficaci. Mentre in Albania vi è stata un maxi riforma dell’intero assetto costituzionale riguardante la tematica della giustizia ed è in atto un procedimento di implementazione della stessa riguardante sia la struttura istituzionale degli uffici giudiziari sia i codici di rito e sostanziali, in Italia di riforme si parla molto, forse troppo, ma spesso i risultati sono nettamente inferiori rispetto alla attese. Con il presente volume si vuole dare un piccolo contributo al dibattito sui contenuti dei percorsi riformatori nella Repubblica d’Albania attraverso un confronto con le idee, le opinioni e l’esperienza dei giuristi italiani maturata sia in occasione all’analisi del sistema italiano, sin in relazione ai vari progetti di riforma – continuamente proposti e spesso arenati – in Italia. Per la ricchezza dei contributi e l’autorevolezza degli Autori, cui rinnoviamo il nostro sentito ringraziamento, auspichiamo di fornire un quadro abbastanza esaustivo sui temi centrali che un argomento come quello della riforma organica del “sistema giustizia” pone al giurista contemporaneo, prescindendo da quale sponda dell’Adriatico svolga la propria attività di studioso del diritto.